Certificazioni CE Infissi - Archlaser4d

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Certificazioni CE Infissi

Diagnosi Energetica


MARCHIO CE PER I SERRAMENTI

CPD Direttiva 89/106/CEE
La marcatura secondo la prEN 14351
Premessa
Il 1° gennaio 2006 è un momento importante per i costruttori di serramenti, che sono obbligati
ad applicare il marchio CE.
Il marchio deve essere applicato su finestre e porte esterne e non riguarda la posa in opera.
Il Marchio CE non è un marchio di qualità ma una Attestazione di conformità: esso indica che il
prodotto è conforme a tutti i requisiti riportati nella direttiva relativa (Direttiva 89/106/CEE del
21 dicembre 1988 riguardante i Prodotti da Costruzione, CPD (Construction Product Directive).
(DPR 21/04/93 n° 246 prEN 14351/1 "Windows and external pedestrian doors – Product
standard" è la norma armonizzata a supporto della Direttiva 89/106 "Prodotti da Costruzione").
La marcatura CE è obbligatoria per la commercializzazione dei prodotti non solo nei Paesi
dell’Unione Europea, ma anche sul mercato nazionale. Il marchio CE di conformità è anche
garanzia che il prodotto è stato sottoposto alla specifica procedura di attestazione di conformità
prevista per la sua specificità.
Per ogni tipologia di prodotto sono stati individuati i requisiti essenziali che il prodotto deve
soddisfare e sono anche indicati i sistemi di controllo previsti. L’esistenza di diversi sistemi di
Attestazione di Conformità è dovuta alla possibilità di diversi usi previsti per il prodotto e quindi
alle differenti prestazioni richieste ad esso.
L'obbligatorietà del marchio CE avrà una ricaduta sul mercato poiché si potrà verificare una
riduzione del numero dei costruttori, in quanto fra la miriade di quelli attualmente attivi, una
parte di essi probabilmente non ha una struttura adeguata per aderire alle caratteristiche
necessarie.

La Certificazione

La certificazione di prodotto è un atto mediante il quale una parte terza dichiara che un
determinato prodotto è conforme ad una specifica tecnica che ne descrive le caratteristiche.
Dopo l’effettuazione delle prove di valutazione delle prestazioni con prove di laboratorio o
metodologie di calcolo, la direttiva per il marchio CE prevede che il Produttore dovrà garantire
nel tempo l’omogeneità ed il mantenimento delle prestazioni possedute dal serramento
campione oggetto delle prove. Dovrà inoltre garantire la rintracciabilità dei lotti di provenienza
dei prodotti attraverso un Piano di Controllo Produzione, cosi come avviene per le aziende che
hanno certificato la loro qualità aziendale ai sensi delle norme EN ISO 9000.
La marchiatura CE copre e garantisce i requisiti minimi riguardanti i prodotti.
Qualora il Produttore desideri o abbia l’esigenza di evidenziare e garantire anche altri aspetti
oltre a quelli richiesti dalla CPD, tale necessità può essere supportata dai marchi di qualità
volontari, attraverso un organismo di certificazione.
Le azioni che vanno adottate nei processi produttivi per l'adesione ai marchi di qualità
possono essere riassunte nei seguenti punti:
• eseguire controlli di accettazione sui materiali acquistati.
• eseguire controlli di qualità durante il ciclo di lavorazione.
• eseguire controlli di qualità sui prodotti finiti e registrare i risultati dei suddetti controlli.
• controllare e calibrare con cadenza regolare delle attrezzature utilizzate per i suddetti
controlli.
• applicare un sistema documentato per la qualificazione dei fornitori
• essere in grado di fornire i prodotti con dichiarazione di conformità (per lotto o partita)
I Farinelli srl Cenni sulla marcatura CE. Pagina 3 di 4
Si ricorda che qualunque attestazione di conformità venga richiesta ad un determinato
prodotto, per una determinata applicazione, essa non può essere conseguita senza un controllo
di produzione in fabbrica da parte dell'organismo di certificazione.
Per i costruttori di porte e finestre la marcatura CE prevede l'attestazione obbligatoria dei
requisiti inerenti:
• Tenuta all’acqua - mediante la prova in laboratorio (norma EN 1027)
• Resistenza al vento - mediante prova in laboratorio - (norma EN 12211)
• Permeabilità all’aria - mediante la prova in laboratorio (norma EN 1026)
• Resistenza termica - mediante il procedimento di calcolo indicato dalla norma EN ISO
10077-1 oppure 10077-2 o in alternativa con la prova in laboratorio - (norma EN ISO
12657-1
• Prestazione acustica - mediante procedimento di calcolo o in alternativa con la prova in
laboratorio - (norma EN ISO 140-3)
• Proprietà radiative delle vetrazioni: mediante i procedimenti di calcolo indicati dalla
norma EN 410 oppure prEN 13363-1
• Resistenza all’urto - mediante la prova in laboratorio (progetto di norma prEN 13049)
E’ il produttore stesso a decidere i livelli prestazionali (qualora non sussistano preesistenti
specifiche normative nazionali o progettuali) su serramenti campione rappresentativi della
produzione, secondo le metodologie indicate dalle norme europee di riferimento.
Il produttore potrà inoltre decidere gli ulteriori requisiti volontari di efficienza meccanica del
prodotto (secondo le norme) da applicare nell'etichettatura come :
• Sforzi di manovra - ( EN 12046-1 - PrEN 947-1)
• Resistenza meccanica - (PrEN 948-1)
• Resistenza ai proiettili - (EN1523)
• Resistenza alle esplosioni - (EN 13124-1 - PrEN 13123-2)
• Durabilità meccanica - (EN 1191)
• Resistenza alle effrazioni - (ENV 1628/1629/1630)
Una volta effettuate le prove sui campioni e ottenuta la verifica di conformità alla norma, il
produttore può dotarsi di un Piano di Controllo della Produzione che garantisca il trasferimento
delle caratteristiche di quanto testato sull'intera produzione.

Il Piano di Controllo della Produzione

La direttiva 89/106 prevede che siano le norme armonizzate di prodotto ad indicare le
procedure per la valutazione di conformità.
La norma prEN 14351, progetto di norma di prodotto per finestre e porte esterne , prevede che
vengano effettuate delle verifiche, tramite prove di laboratorio o calcolo, su campioni selezionati
per attestarne la conformità alla norma.
Naturalmente tali prove devono essere effettuate solo all'inizio del processo di marcatura.
È necessario ricorrere ad un nuovo test di laboratorio unicamente quando ricorrono modifiche
che possono dar luogo ad un peggioramento rispetto alle prestazioni ottenute dal serramento
campione.
Il produttore di serramenti determina sotto la sua diretta responsabilità la necessità di ricorrere
ad un nuovo test di laboratorio.
I Farinelli srl Cenni sulla marcatura CE. Pagina 4 di 4
Una volta effettuate le prove sui campioni e ottenuta la verifica di conformità alla norma, il
serramentista dovrà dotarsi di un Piano di Controllo della Produzione che garantisca il
trasferimento delle caratteristiche di quanto testato sull'intera produzione.
Il Sistema di controllo prevede che tutte le fasi produttive, cominciando dall'ordine dei materiali
fino all'uscita del prodotto dallo stabilimento siano controllate e che tali controlli vengano
documentati per garantirne la rintracciabilità.
La registrazione e l'esito di tali controlli dovrà essere conservato dal produttore per almeno 5
anni (secondo gli attuali termini di legge).
Le regole per la marcatura CE non richiedono che il costruttore di serramenti sia un'azienda con
Sistema di Gestione della Qualità certificata ISO 9000 che include già il Piano di Controllo della
Produzione, tuttavia implementarlo nella azienda significa effettuare tutta una serie di
operazione che non possono che favorire la qualità del prodotto e aiutare l'organizzazione
aziendale. Il tutto è comunque necessario se si vogliono immettere i manufatti nel mercato
europeo.
I controlli sono condotti sotto la diretta responsabilità del produttore, e sono effettuati:
• sui materiali acquistati (Profilati, componenti, accessori ...)
• sulla produzione (taglio, lavorazioni, assemblaggio)
• sul prodotto finito
I controlli nelle varie fasi possono essere effettuati a campione (ad es. per le lavorazioni
meccaniche sui profili) o su tutti gli elementi (prodotti assemblati).
Tutte le fasi di una commessa devono essere controllate documentandone gli esiti (anche nel
caso di lavorazioni effettuate da terzisti) in un foglio commessa, che insieme agli ordini dei
materiali e di altre certificazioni per elementi provenienti da altri fabbricanti dovrà essere
conservata.
Il produttore è tenuto a garantire la rintracciabilità del prodotto, attraverso l'uso di codici o
altro, perché sia possibile risalire ai controlli effettuati sul prodotto anche dopo la sua
installazione.
Documentazione da fornire al cliente: il produttore è tenuto a consegnare al cliente questa serie
di documenti:
• Dichiarazione di conformità a norma dei prodotti forniti
• Istruzioni di installazione del prodotto
• Istruzioni sull'uso e la manutenzione dei prodotti
• Marcatura CE

Proroghe

Alla data odierna, le scadenze dell’obbligatorietà della direttiva sulla marcatura CE, sono state
prorogate al:
• 01 Aprile 2006 per gli infissi oscuranti esterni.
• 01 Novembre 2008 per i serramenti a vetro.

Facciamo un pò di chiarezza!

La marcatura CE è la dichiarazione del fabbricante della conformità a norma dei prodotti forniti (per gli infissi la norma di prodotto è la EN 14351-1). Dal Febbraio 2010 su tutto il mercato nazionale e comunitario potranno essere commercializzati SOLO prodotti marcati CE.

Quali parametri sono importanti per la migliore scelta di un infisso?
Scegliere prodotti con un basso impatto ambientale e con ottime performance termo acustiche. Come il legno di rimboschimento, traspirante e termico, per natura, grazie anche all’evoluzione delle vernici all’acqua che penetrano nei pori lasciandolo traspirare, al contrario del PVC, prodotto con petrolio, o l'alluminio, altamente inquinante durante le fasi di lavorazione (fusione ad alte temperature).

Ricorda !!!
Il trattato di Kyoto ha fatto emergere la necessità di ridurre le emissioni di Co2, limitando l’inquinameto e contenendo i consumi, a vantaggio dell’ambiente e delle nostre tasche.

Come vengono classificati gli infissi?
Gli infissi si classificano per le loro PRESTAZIONI.

Cosa comporta richiedere la marcatura CE per un produttore di infissi?
Per ricevere la certificazione CE, ogni infisso dovrà superare OBBLIGATORIAMENTE alcune prove effettuate presso laboratori accreditati e, tutti i produttori, dovranno certificare la tenuta delle finestre prodotte, alle seguenti prove:

1 - PERMEABILITÀ ALL’ARIA

Tenuta alle infiltrazioni di aria (spifferi) in presenza di vento fino a 124 Km/h (600 Pa) per la classe 4. Più la classe è alta migliore è la prestazione.
   Classe min 1 - classe max 4


2 - RESISTENZA AI CARICHI DEL VENTO
Chiamata anche prova distruttiva, poiché le sollecitazioni a cui viene sottoposto il campione e soprattutto i suoi accessori di chiusura (nottolini cerniere ecc.) sono portate a limite, mediante vere e proprie raffiche di vento che arrivano a 246 Km/h (3000 Pa) per la casse C5.
I migliori risultati si ottengono aumentando la quantità dei punti di chiusura e la qualità della ferramenta utilizzata.
   Classe min C1 - classe max C5


3 - TENUTA ALL'ACQUA
E’ considerata la prova più difficile, poiché l’infisso viene irrorato con acqua sotto la pressione del vento, portando in evidenza tutti i difetti dovuti al sistema costruttivo ed all’evacuazioni dell’acqua.
   Classe min 1 - classe max 9A


 
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